Negli ultimi anni, il Superbonus 110% e gli altri incentivi edilizi hanno rappresentato un’importante opportunità per chi ha effettuato lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico o messa in sicurezza degli edifici. Tuttavia, per non incorrere in problemi futuri, è fondamentale conservare in modo ordinato tutta la documentazione relativa agli interventi.
Questa guida fornisce un elenco pratico e completo dei documenti da tenere nel tempo (consigliamo almeno 12 anni), così da essere sempre pronti in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate o di altri enti competenti.
Check-list documenti da conservare per Superbonus 110% e bonus
edilizi
- Documentazione tecnica
APE iniziale e finale (Attestato di Prestazione Energetica ante e post intervento)
Asseverazioni tecniche dei professionisti (conformità lavori, rispetto requisiti tecnici)
Relazioni tecniche e progetti depositati (architettonico, energetico, impiantistico)
Pratiche edilizie presentate (CILA, SCIA, DIA, Permesso di costruire) con notifica sanitaria obbligatoria con ricevute (se necessaria)
Elaborati grafici e schede tecniche dei materiali/impianti installati - Documentazione fiscale
Fatture e ricevute di pagamento relative ai lavori
Bonifici parlanti (con indicazione della causale specifica per detrazioni)
Ricevute versamenti oneri (es. diritti di segreteria comunali)
Visto di conformità rilasciato da un CAF o professionista abilitato
Copia della dichiarazione dei redditi dove sono state inserite le detrazioni - Documentazione relativa ai soggetti coinvolti
Contratti di appalto e preventivi firmati
Dichiarazioni del proprietario o del condominio sull’avvio lavori e sulla titolarità e eventuali delibere condominiali o minicondominio
Dati e abilitazioni dei professionisti (iscrizioni ad albi, polizze RC professionali)
Certificati di conformità degli impianti (elettrico, gas, idrico) - Autorizzazioni e certificazioni
Permessi e autorizzazioni comunali
Comunicazioni ENEA (invio entro 90 giorni dalla fine lavori) con ricevute di presentazione
Collaudi e certificati di regolare esecuzione - Documentazione da conservare a lungo termine
Tutti i documenti elencati sopra
Eventuali comunicazioni tra le parti (email, PEC, lettere)
Foto dei lavori in corso e completati (a scopo probatorio)
Mantenere un archivio preciso e aggiornato della documentazione è il modo migliore per proteggere i propri diritti e garantire la validità delle agevolazioni fiscali ottenute. Un fascicolo ordinato e facilmente consultabile può fare la differenza in caso di verifiche, evitando inutili complicazioni e possibili sanzioni.
Ricorda: la regola d’oro è non buttare nulla fino alla scadenza dei termini di accertamento e, in caso di dubbi, chiedere sempre conferma al proprio consulente fiscale o tecnico di fiducia.